Il General Counsel è un decision maker centrale nelle strategie orientate alla crescita delle imprese e questo non può prescindere da un costante aggiornamento professionale circa le ultime innovazioni tecnologiche.
Il fenomeno della trasformazione digitale implica un cambio di mentalità radicale, una cultura del progresso tesa ad interpretare i nuovi bisogni del mercato e cogliere le potenzialità della tecnologia per rendere più efficienti i flussi di lavoro.
Infatti, la digital transformation, più propriamente definibile digital disruption, ha impattato in maniera globale sui paradigmi macro-economici e sociali, fornendo una nuova chiave interpretativa della realtà.
Di conseguenza, i mercati hanno sviluppato nuove necessità, una domanda sempre crescente di servizi innovativi ed è responsabilità dei legislatori fornire risposte giuridiche adeguate a questi cambiamenti.
Le direzioni legali diventano così un ponte tra gli obiettivi aziendali e il fermento giuridico di cui l’AI ACT ne è un esempio emblematico. È su questo terreno che il general counsel deve guidare la propria impresa.
I vantaggi della digitalizzazione non sono solo a beneficio degli utenti a cui le imprese si rivolgono, ma abbracciano e migliorano sensibilmente l’operatività quotidiana delle direzioni legali, fornendo un supporto concreto nell’individuazione degli orizzonti strategici più efficaci.
Appare ora più chiaro lo stretto rapporto tra digitalizzazione, direzioni legali e obiettivi aziendali.
Qual è il ruolo del General Counsel in questo cambiamento digitale?
Un ruolo guida per sostenere il management nell’innovazione dei processi, favorendo l’aggiornamento continuo dei legali in-house, gestendo budget adeguati a garantire una crescita costante del tasso di digitalizzazione e coordinando con una visione orientata al lungo periodo i processi.
Le soluzioni digitali come software e tool stanno rivoluzionando l’approccio lavorativo delle direzioni legali. Firma digitale, fatturazione elettronica, automazione dei contatti e ricerca legale sono le operazioni digitalizzate più comuni, note e fruite.
È però necessario allargare il campo d’azione e considerare la tecnologia come un alleato tout-court, in grado di snellire i processi e automatizzare le attività a basso valore aggiunto, concedendo al general counsel più tempo per le attività manageriali.
Potremmo asserire che la tecnologia supporta il General Counsel in ogni fase lavorativa, a partire dalla gestione dei ticketing, un’attività importantissima che ci permette di analizzare la portata rivoluzionaria della digitalizzazione.
Le Direzioni Legali forniscono assistenza e supporto alle altre funzioni aziendali e coadiuvano i CDA nella definizione degli orizzonti strategici.
Per tenere traccia e rendere più efficienti queste attività i sistemi di ticketing digitali possono rivoluzionare il lavoro dei general counsel. I ticket permettono di raccogliere, catalogare e monitorare tutte le richieste d’assistenza che le direzioni legali ricevono quotidianamente. Questi tool apportano diversi vantaggi:
L’intelligenza Artificiale è uno dei pilastri della trasformazione dei processi legali.
Gli algoritmi di apprendimento automatico esaminano precedenti giudiziari e altre decisioni legali, offrendo raccomandazioni basate su scenari futuri probabili. Questa analisi predittiva è cruciale per gestire i rischi e pianificare le migliori tattiche di negoziazione e contenzioso.
L’AI riesce ad analizzare grandi volumi di dati, rielaborarli ed individuare tendenze, rischi, opportunità e insight.
Tuttavia, per sfruttare appieno questi benefici, i dipartimenti legali devono investire nella formazione continua dei loro team. L’aggiornamento delle competenze digitali assicura la comprensione di ogni membro del team di questa tecnologia per poterla utilizzare efficacemente, permettendo al dipartimento di adattarsi e prosperare nel dinamico panorama legale attuale.
In questo modo, l’AI non solo migliora le operazioni legali quotidiane, ma diventa un driver strategico per l’innovazione e la competitività a lungo termine nel settore legale.
Nell’ultimo Report Survey 2024 – Legal Management Consulting, condotto da Deloitte l’AI è uno degli aspetti analizzati. Nello specifico, è stato chiesto al campione in esame quale fosse il livello di conoscenza dell’AI all’interno del rispettivo dipartimento legale: solo il 4% dichiara che vi è una strategia e implementazione chiara in tutta l’azienda, mentre il 44% asserisce che l’AI è un argomento in fase embrionale di cui si inizia solamente a parlare all’interno dell’impresa.
Questi dati dimostrano che bisogna accelerare il processo di innovazione legale per non rimanere indietro, soprattutto rispetto ai mercati oltreoceano.
Inoltre, il Report indaga il livello di disruption percepito delle nuove tecnologia AI:
La pianificazione dei carichi di lavoro e l’efficienza nelle operations in ambito legale sono le aree in cui la Generative AI viene percepita come maggiormente disruptive.
Legos guarda al futuro delle direzioni legali.
La digitalizzazione è un asset strategico ed un mindset manageriale che trasforma le sfide imposte dal mercato in opportunità professionali.
Seguire questa evoluzione non è facile e la scelta delle migliori soluzioni digitali è uno step importante per facilitare l’immersione in questa nuova era.