Un emendamento della Commissione Bilancio della Camera, inserito nel DDL Stabilità sta facendo parlare molto di sé, in quanto chiarisce le nuove regole del leasing immobiliare per privati. Per capire nel dettaglio di cosa si tratti bisognerà pazientare ancora un po’, in quanto le nuove norme di legge in materia verranno stilate dal parlamento in seguito all’approvazione da parte delle Camere della stessa Legge di Stabilità e i relativi emendamenti. Tuttavia, le indicazioni ci sono e i risvolti per i futuri acquirenti di casa potrebbero divenire estremamente interessanti. In primis, è bene ricordare che il leasing immobiliare viene concepito in modo simile alle altre tipologie di leasing commerciale, con le quali si può pagare un canone di affitto per l’uso dell’immobile per poterlo poi riscattare, con un saldo inferiore rispetto a quello iniziale d’acquisto. Molto utilizzato soprattutto da imprese e professionisti, stando alle idee del Governo il leasing immobiliare potrebbe diventare un’opportunità anche per i privati, in quanto si tratterebbe di un “contratto di locazione con facoltà di riscatto del bene, dopo averne goduto versando un corrispettivo (ovvero canone periodico)”. Tale definizione consente di inquadrare le potenzialità di un’operazione di leasing immobiliare per qualsiasi cittadino, che avrebbe la possibilità di decidere se restituire il bene o diventarne proprietario in sede di cessazione del contratto (alla cui firma va pattuita la cifra di riscatto), versando la differenza tra quanto pagato e l’effettivo valore dell’immobile in caso di acquisto. Un’alternativa alle procedure con il mutuo, con gli innegabili vantaggi di poter finanziare anche l’intero costo dell’immobile, di inserire le spese di arredamento, di non dover prevedere l’ipoteca (quindi anche le spese di ipoteca e il rogito dal notaio), di poter personalizzare il contratto con la controparte, di godere di tasso di interesse fisso. Chiaramente, ciascuno di questi aspetti sarà oggetto di analisi più approfondita e discussione, sulla base anche di precedenti formulazioni di proposta risalenti al 2014 e soggette a uno stanziamento di risorse, che comprendevano detrazioni fiscali per il leasing immobiliare per fasce d’età più giovani e con redditi al di sotto di una soglia. L’effettiva approvazione del DDL Stabilità e le indicazioni delle categorie coinvolte, a cominciare dal Notariato, consentiranno di avere indicazioni più complete e precise.